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07-03-2020/00:00:00
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Comunicato ai Medici Iscritti FIMMG Settore AP e CA della Toscana - 7 Marzo 2020
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Ai Medici Iscritti FIMMG Settore AP e CA della Toscana
Firenze, 7 Marzo 2020
Caro collega e caro iscritto,
negli ultimi giorni sono state intraprese dalla FIMMG strette e continue interlocuzioni con gli uffici regionali competenti, in relazione alle criticità emerse in seguito alle ordinanze emesse dalla Regione Toscana per l’emergenza Covid19.
Purtroppo, gli sforzi fatti non hanno portato ai risultati auspicati.
Avremmo preferito intraprendere una trattativa diretta, evitando di fare troppo clamore e di assumere pubblicamente posizioni critiche, onde evitare che si creassero situazioni di inutile e infruttifera contrapposizione.
Ma adesso non possiamo più tacere! Il susseguirsi di ordinanze, la mancata consegna di idonei DPI, le ripetute e infelici uscite giornalistiche del politico di turno, la minaccia di revoca della convenzione, le azioni di verifica messe in atto da parte di alcuni solerti dipendenti delle ASL et similia sono soprusi che i medici di medicina generale non possono più tollerare.
È necessario tutelare la nostra reputazione e il lavoro che tutti noi svolgiamo quotidianamente, nonostante la Regione e le Aziende non ci mettano nelle condizioni di farlo al meglio, e lo faremo in tutte le sedi che si renderanno necessarie.
Il medico di medicina generale è sempre stato una figura di riferimento e di gradimento per la popolazione italiana e prendiamo atto della chiara ammissione da parte della Regione che il ruolo della medicina generale è tutt’oggi centrale ed imprescindibile per garantire il funzionamento e la sostenibilità del sistema sanitario regionale.
Grazie al rapporto fiduciario che i medici hanno saputo creare con i propri pazienti, la medicina generale è in grado di coordinarsi, di rassicurare e tranquillizzare la popolazione, nonostante il continuo bombardamento mediatico di cui siamo tutti vittime incolpevoli.
I medici di medicina generale si sono sempre impegnati attivamente nel contrastare le “emergenze sanitarie” e il rischio di epidemie: si ricordi ad esempio la SARS, la Meningite da meningococco C e i risultati raggiunti con la vaccinazione antiinfluenzale.
Con queste premesse, non si comprende il motivo per cui la medicina generale, sempre disponibile con i fatti a entrare nel merito dei problemi, non sia stata interpellata per proporre eventuali soluzioni a step (graduali) basate sul principio fondamentale della “adeguatezza, proporzionalità e progressività” in base all’evolversi della situazione e delle eventuali criticità.
Sembra che, per la Regione, i medici di medicina generale siano diventati dei semplici centralinisti H24 e debbano essere “mandati al fronte” a combattere la battaglia disarmati (senza DPI).
NON si comprende il senso di una ordinanza che impone a una classe di liberi professionisti, ancorché convenzionati, una disponibilità H12 per 7 giorni su 7 per un periodo di 90 giorni, senza considerare il fatto che molti colleghi svolgono sia la funzione di medico di attività primaria che quella di medico di continuità assistenziale, con conseguenti carichi assistenziali ed orari di lavoro insostenibili, chiaramente in contrasto con tutte le norme che regolano i contratti di lavoro.
NON SIAMO CENTRALINISTI. SIAMO MEDICI. Lo ribadiamo. Giornalmente rischiamo di contrarre l’infezione da covid19 o di essere messi in quarantena perché non abbiamo ricevuto i DPI.
Ci preoccupiamo perché per ogni medico di medicina generale eventualmente contagiato, 1500 cittadini rimarrebbero senza assistenza e nell’attuale condizione di carenza di personale sarà praticamente impossibile trovare i sostituti.
Pertanto, la medicina generale si rende disponibile a un confronto sul tema, nell’ottica di un approccio collaborativo con la nostra popolazione.
Alessio Nastruzzi, Segretario Regionale FIMMG Toscana
Vittorio Boscherini, Segretario Provinciale di Firenze
Massimo Niccolai, Segretario Provinciale di Pistoia
Alessandro Benelli, Segretario Provinciale di Prato
Dario Grisillo, Segretario Provinciale di Arezzo
Luciano Valdambrini, Segretario Provinciale di Siena
Nicola Briganti, Segretario Provinciale di Grosseto
Lorenzo Mencacci, Segretario Provinciale di Lucca
Fabio Rizzo, Segretario Provinciale di Massa
Pasquale Cognetta, Segretario Provinciale di Livorno
Alessandro Bonci, Segretario Regionale CA Toscana
Tommaso Barnini, Segretario Provinciale CA Firenze
Calusi Giovanni, Segretario Provinciale CA Prato
Lorenzo Pettina, Segretario Provinciale CA Pistoia
Federico Ciapparelli, Segretario Provinciale CA Livorno
Daniele Fineschi, Segretario Provinciale CA Siena
Cesare Scola, Segretario Provinciale CA Grosseto
Francesco Rossi, Segretario Provinciale CA Lucca
Luca Melani, Segretario Provinciale CA Pisa
Serena Marzotti, Segretario Provinciale CA Arezzo
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