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29-12-2020/00:00:00
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COMUNICATO STAMPA FIMMG TOSCANA DEL 29.12.2020
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Firenze lì, 29 Dicembre 2020
29/12/2020
COMUNICATO STAMPA FIMMG TOSCANA
Le dichiarazioni riportate dal giornale La Nazione sulla disponibilità solo a pagamento da parte della medicina generale per garantire l’assistenza ai propri pazienti durante queste festività sono assolutamente prive di fondamento. Il presidente Giani le smentisca a mezzo stampa o fornisca le prove di tutto questo. Nessuna richiesta è pervenuta da parte della nostra Regione e/o dalle Aziende Sanitarie sulla presenza in servizio dei Medici di Medicina Generale di A.P. per potenziare il servizio durante le festività: servizio che è comunque garantito dalla C.A. (Continuità Assistenziale) che al 50% è rappresentata da medici a doppio incarico, continuità assistenziale e di famiglia (Attività Primaria) e dalle USCA che da sempre sono attivabili anche dalla continuità assistenziale.
In merito alle dichiarazioni del dott. Flavio Civitelli gli ricordiamo che i medici di Medicina Generale non hanno le ferie e non ci sono diminuzioni di organico durante le festività invernali ed estive: essi devono sempre garantire il servizio pagando di tasca propria un eventuale sostituto e inoltre non hanno dovuto spostare alcun giorno di ferie perché da liberi professionisti non ne godono; né tantomeno nel caso che lavorino ore o giorni in più di quelli previsti dall’ACN, queste giornate non vengono remunerate o recuperate con giorni di ferie aggiuntive come accade per i medici dipendenti. La maggior parte dei medici di Medicina Generale volontariamente durante tutta la pandemia, anche prima e dopo l’ordinanza del presidente Rossi e il successivo accordo, ha risposto alle istanze dei propri pazienti anche al di fuori degli orari previsti senza alcuna remunerazione aggiuntiva. Forse il segretario regionale ANAAO ha voluto dare una mano a chi sta proponendo il passaggio a rapporto a dipendenza della medicina generale che prevederà la fine della libera scelta del proprio medico da parte dei cittadini e la fine del rapporto di fiducia con il proprio medico di famiglia: il valore più amato da parte degli utenti del SSN. La libera scelta su chi farsi curare dovrebbe, invece, essere estesa anche al rapporto a dipendenza: aumenterebbe notevolmente, a nostro parere, la compliance del nostro SSN.
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